Tutti abbiamo esperienza di rumori che ci risultano sgradevoli. Pensiamo ad esempio a quello prodotto dallo stridore delle unghie sul vetro o dei denti sfregati tra loro. Focus ha pensato di indagare sul rumore che in assoluto può risultare fastidioso per la maggior parte delle persone.
È un rumore che entra nel cervello, che impedisce di fare qualsiasi altra cosa e innervosisce più di qualsiasi altro evento. Non ci crederete… È il pianto di un bimbo di età tra i due anni e mezzo e i quattro anni!
Questo rumore è quello che infastidisce maggiormente proprio per la predisposizione naturale a percepire maggiormente quanto proviene da un bimbo che cerca attenzione. Lo sostiene uno studio degli psicologi statunitensi Rosemarie Sokol Chang e Nicholas Thompson.
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno chiamato 59 volontari ai quali è stato chiesto di eseguire alcuni calcoli matematici e nel frattempo hanno inviato loro, in cuffia, diversi e selezionati rumori. È curioso notare che il pianto di un bimbo è risultato il rumore più fastidioso in assoluto, in modo superiore rispetto ad esempio a quello di una sega circolare. È stato infatti durante la sua diffusione che i partecipanti hanno fatto i maggiori errori.