A lanciare l’allarme sono i medici in testa al corteo della manifestazione, svolta a Taranto il 7 aprile scorso, contro l’inquinamento ambientale causato dalla centrale siderurgica e a sostegno della magistratura. “Una situazione insostenibile, ogni giorno un tumore”, lamentano i liberi professionisti.
Secondo il gip di Taranto:
”La gestione del siderurgico di Taranto è sempre stata caratterizzata da una totale noncuranza dei gravissimi danni che il suo ciclo di lavorazione e produzione provoca all’ambiente e alla salute delle persone”
Nei pressi della città, l’attività di produzione di acciaio, secondo l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), ha causato un numero elevato di tumori, provocati dall’emissione di sostanze chimiche e tossiche dalla centrale siderurgica.
La città rischia di “morire”per i tumori causati dall’inquinamento ambientale dell’impianto che, per anni, ha introdotto nell’atmosfera una quantità di sostanze tossiche che ha alterato la salute dei cittadini.
Ilva: corteo a Taranto, migliaia i partecipanti: Medici: ”La situazione è drammatica, diagnosi tumori ogni giorno” bit.ly/16Efuu5
— Agenzia ANSA (@ansa_live) 07 aprile 2013
Ilva, dati shock su tumori e mortalità Balduzzi: “Via a piano sanitario straordinario” bit.ly/X6vymu
— la Repubblica (@repubblicait) 23 ottobre 2012