La causa principale della pressione alta è stato sempre considerato l’eccessivo uso di sale. Ebbene, è vero! Tuttavia, a provocare l’ipertensione è anche lo zucchero. A confermarlo sono due studi pubblicati su Pediatrics e su American Journal of Cardiology. In particolar modo, il fruttosio è il responsabile della pressione alle stelle, che tra i giovani italiani sta diventando una vera epidemia.
Come agisce lo zucchero?
Lo zucchero in eccesso nel nostro corpo stimola una parte sensibile del cervello umano: l’ipotalamo. Questa zona è responsabile dell’aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna. È un’area molto sensibile a questi stimoli. Secondo gli esperti, a essere sotto accusa sono le bevande gassate zuccherate, responsabili dei picchi di pressione arteriosa e che possono portare anche a un infarto!
Secondo gli scienziati:
“Nel bambino e nell’adolescente gli alimenti con aggiunta di fruttosio costituiscono una delle principali fonti di acido urico e numerosi studi hanno dimostrato che esiste un’associazione tra i livelli di acido urico e ipertensione, tanto che sempre maggiori evidenze suggeriscono che l’acido urico debba venir considerato un marker di rischio cardiovascolare nell’adulto”.
Un altro studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet colloca la pressione alta tra le 10 malattie più pericolose del mondo. L’ipertensione, infatti, è considerata una tra le cause principali di ictus, infarti e insufficienza cardiaca.
La pressione alta arteriosa è una delle cause principali di malattie cardiovascolari.
Inoltre, il 14% delle persone tra 18 e 35 anni ha problemi di ipertensione ed è in aumento anche nei bambini e adolescenti. Numerosi studi hanno dimostrato che è in crescita negli individui al di sotto di 40 anni.
Bisogna fare molta attenzione alle dosi eccessive sia di sale che di zucchero. Con l’ipertensione non si scherza!
Anche voi soffrite di ipertensione?