Un uomo con una grave forma di paralisi è riuscito a recuperare la sensazione fisica del tatto grazie a una mano artificiale collegata al suo cervello. Una vera rivoluzione nella medicina! Lo ha annunciato la Defence Advanced Research Project Agency (DARPA). La nuova tecnologia medica è veramente all’avanguardia nel settore.
I ricercatori hanno fatto un intervento usando una mano bionica fornita di sensori in grado di riconoscere i minimi movimenti. Questa è stata connessa via cavo a dei chip impiantati nella corteccia motoria del paziente (la parte del cervello responsabile del movimento) e in quella sensoriale (dedicata alla compilazione delle informazioni sensoriali).

I ricercatori hanno dichiarato:
“Trasmettendo la sensazione del tatto da un dispositivo meccanico direttamente al cervello, abbiamo dimostrato il potenziale delle biotecnologie nel campo del recupero delle funzioni naturali”.
Attenzione però:
Il documento contenente i dettagli relativi al test non è ancora stato sottoposto a peer review e accettato da una rivista scientifica, per cui non abbiamo ancora una conferma definitiva della bontà del lavoro svolto dagli scienziati.
Ecco un esempio di arto bionico.
Cosa ne pensate?