Nei periodi invernali non si sente che parlare di frane: disequilibrio che colpisce un settore montano o collinare con caduta di materiale roccioso o fangoso per effetto della forza di gravità. Parliamoci chiaro. Una frana è un fenomeno naturale, ma…ci sono parecchi ma. Un pendio montano o collinare viene spesso modificato dall’uomo per usi propri o impropri e va a modificare profondamente la struttura del pendio stesso: ciò non giova di certo in quanto porta ad una forte instabilità.
Per non parlare del disboscamento delle montagne: cosa succede? Le radici delle piante penetrano in profondità all’interno del terreno andando a stabilizzare la struttura. Nel momento in cui si procede con l’eliminazione della vegetazione, la struttura potrebbe portare ad un collasso del pendio con conseguente frana.
Le frane possono svilupparsi in modo del tutto naturale, senza l’intervento dell’uomo.
Evitarle è abbastanza difficile, ma non impossibile: basta semplicemente creare delle srtutture in grado di portare ad una condizione di stabilità il pendio scosceso o provare a non costruire intorno ad una zona considerata ad alto rischio idrogeologico.
Questi sono i consigli dei geologi: ma nessuno li segue!