Lo stagno è un ecosistema importante. Scopri com'è fatto e le forme di vita presenti.
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Uno stagno è una piccola distesa d’acqua poco profonda, all’interno della quale affiorano piante palustri. Chi non ha mai visto di persona una stagno? Lo stagno è un ecosistema con una buona presenza di forme di vita (buon grado di biodiversità) e proprio per questo motivo deve essere tutelato da leggi di carattere ambientale.Struttura di uno stagno: i produttori possono essere piante radicate o grosse piante galleggianti (macrofite) che crescono generalmente in acque poco profonde e piccoli vegetali galleggianti (fitoplancton) distribuiti in tutto lo stagno fin dove penetra la luce; i microconsumatori sono lo zooplancton (plancton animale) e il benthos (forme del fondo); i macroconsumatori sono quelli primari (erbivori), secondari (carnivori) e terziari (onnivori).

Esistono due tipi di stagno:

–         stagno temporaneo = alimentato da pioggia e con temperatura dell’acqua più alta rispetto allo stagno permanente;

–         stagno permanente = alimentato da acqua di falda.

 

Un’ultima informazione per chiarire le idee: solitamente in acqua sono presenti tre forme di organismi. Il benthos (forme del fondo), il plancton (organismi che si muovono grazie alle correnti in acqua) e il necton (animali che si muovono con movimenti propri). Il plancton, a sua volta, viene classificato in zooplancton (plancton animale) e fitoplancton (plancton vegetale).

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger. Fondatore di questo blog.

4 pensiero su “Lo stagno: caratteristiche e forme di vita”
  1. Sono in prima media e mi è stato molto molto utile per una ricerca sugli ecosistemi ve lo consiglio

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