Il pensiero è disgustoso, ma se ne analizziamo la composizione ci accorgiamo che le caccole non sono una cosa così abominevole. La repulsione, secondo le ultime teorie, deriva da quanto trasmettiamo ai nostri bimbi, per i quali invece viene naturale prelevare il muco dalle cavità nasali e a volte anche ingoiarlo. Traiamo spunto da una ricerca i cui esiti sono apparsi nella sezione scientifica di Fanpage.
Il professor Scott Napper, della facoltà di biochimica dell’Università di Saskatchewan, in Canada, ha effettuato uno studio dal quale risulterebbe che ingerire le caccole rafforzerebbe il sistema immunitario.
Sappiamo tutti che inspirando col naso, oltre a provvedere a riscaldare l’aria quando ce n’è bisogno,
essa viene oltremodo filtrata dai batteri e dai virus che si trovano attorno a noi. A questo punto è facile dedurre che questi micro-organismi svolgano le funzioni di piccoli vaccini.
Ma le funzioni del muco investono anche altri apparati, per primo quello digestivo, perché funge da lubrificante per favorire il passaggio del cibo e per mantenere flessibili le pareti interne. Una volta nello stomaco, poi, la sua presenza diviene fondamentale in quanto protettore della mucosa gastrica dagli acidi digestivi. Molti non sanno inoltre che il muco è utile anche nell’apparato riproduttivo. In questo caso provvede a prevenire le infezioni vaginali e facilita il movimento del pene durante l’atto sessuale.
Ma la parte che forse può maggiormente lasciare perplessi è che gli studi, per essere approfonditi scientificamente, necessitano di sperimentazioni anche sull’uomo, e le cavie saranno indotte a prelevare le caccole dal proprio naso e ingerirle.