Idee e storie comuni per migliorare sia il rapporto tra pazienti e medici sia la qualità e il tenore di vita dei pazienti affetti da malattie rare. Ecco di cosa si è parlato alla sesta edizione della Giornata delle Malattie rare, che si è svolta nei giorni scorsi nell’aula magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Modena.
In questa giornata particolare è salita sul palco la figlia di un paziente affetto da una malattia rara e ha parlato di quali siano gli effetti benefici della “Medicina narrativa” sulla qualità della vita del figlio. Il figlio non guarisce, ma almeno vive quegli attimi di vita in modo diverso, felice.
Chi ha mai visto Patch Adams? In questo film, un medico ha sperimentato una terapia simile: la risoterapia, applicata ai bambini malati del suo ospedale. Li ha resi felici, migliori. Ha conferito loro quella speranza e felicità che altrimenti non avrebbero mai avuto.
#medicina #narrativa la narrazione del percorso di cura del paziente come il viaggio di Odisseo @mariamarini7 istudpotential.it/medicina-narra…
— Area Sanità ISTUD (@ISTUD_Sanita) 24 maggio 2013
La medicina narrativa. La storia del paziente al centro della cura. telemeditalia.it/it/ej-salute/c…
— Paolo Mezzana (@DrPaoloMezzana) 18 maggio 2013