Non sempre Internet è la soluzione dei problemi, soprattutto per quanto riguarda quelli sulla medicina. Se volete curare la vostra salute o avere una diagnosi, non andate sul Web alla ricerca di informazioni, ma recatevi al medico di famiglia: è meglio lui perché nella rete ci sono tanti dati inutili.
Leggendo uno studio di Family Smile con il patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ho scoperto che il 77% dei giovani usa Internet per avere informazioni sulla salute.
Le informazioni più ricercate riguardano la forma fisica (27% ragazze e ragazzi) e l’alimentazione (26% femmine-17% maschi). Seguono la sessualità (14% male- 10% female), le malattie sessualmente trasmissibili (11% bambini-9% bambine), l’alcol e le droghe (12% bimbi-8% bimbe), le medicine e farmaci (11% fanciulli-8% fanciulle).
Analizzando le fasce d’età emergono differenze: il 72% delle quindicenni, ad esempio, ricerca notizie sull’alimentazione contro il 28% dei ragazzi, mentre il 63% dei quindicenni ricerca notizie sulla sessualità contro il 37% delle coetanee.
Secondo il presidente dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora:
“L’importanza dell’indagine è data dal fatto che parla direttamente agli adolescenti”.
Internet può essere la soluzione del problema, questo è vero, ma non sempre e non in tutte le circostanze. L’invito mio e dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è di evitare di cercare diagnosi sul Web, ma di andare direttamente al vostro medico di famiglia.
Questo è il video della campagna “Don’t Google it”.
https://vimeo.com/110476768
La maggior parte dei siti e blog sulla salute contengono informazioni e dati catastrofici, che non fanno altro che mettere ansia ai giovani perché sono false. Da quando Internet è meglio dei medici? Lo so che è comodo collegarsi alla rete mobile dallo smartphone, ma non ha senso se alla fine avrete dati non veri.
Quanti di voi si collegano ad Internet per ottenere diagnosi mediche?