obesità uccideObesità: uccide una persona ogni 10 minuti.
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Dal Corriere della Sera il dato allarmante.

Venti milioni di italiani sono in sovrappeso e quasi la metà della popolazione è obesa. Nonostante sia in continua crescita, l’obesità nel nostro Paese ancora non è considerata una patologia, ma dovrebbe. Da qui l’esigenza di un lavoro di revisione scientifica su questo tema che sensibilizzi la popolazione e che è stato redatto da Società italiana obesità, Società italiana chirurgia dell’obesità, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, coordinate dal Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano dal titolo “L’obesità è una malattia. Curabile”.

Il documento in oggetto fa il punto sulla diffusione dell’obesità in Italia e nel mondo, sui suoi effetti gravi sulla salute delle persone, sui costi per i sistemi sanitari pubblici e sulle soluzioni più efficaci per prevenirla e curarla, ed ha ricevuto il patrocinio e l’approvazione dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.

Secondo Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, l’obesità è vista solo come un problema estetico ed è frutto non solo di scorrette abitudini negli stili di vita, ma anche di mutazioni genetiche, responsabili dell’alterato controllo sia dell’appetito sia del metabolismo. Infatti, l’80% degli obesi ha anche altre patologie conclamate.

Sovrappeso e obesità sono responsabili dell’80% dei casi di diabete e del 55% dei casi di ipertensione, e l’obesità può essere anche mortale. Paolo Sbraccia, past president della Società italiana obesità, ci spiega come l’obesità possa essere un disagio sociale, portando il paziente obeso a subire discriminazione. Se, però, l’obesità venisse riconosciuta come patologia la discriminazione del paziente cederebbe il posto all’attenzione alla cura del paziente.

Gli autori del documento, chiamato anche position paper, suggeriscono di considerare l’obesità una vera e propria malattia da inserire nei livelli essenziali di assistenza, adottando la misura della circonferenza vita come parametro vitale utile nella lotta all’obesità ed informando i pazienti sul reale rischio di questa malattia.

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger presso Search On Media Group. Fondatore di questo blog.

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