Secondo l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), nel mondo sarebbero 750milioni le persone senza acqua. Inoltre, il 20% delle falde idriche è stato già sfruttato in modo non sostenibile. L’acqua è un bene inviolabile per l’uomo e senza di essa siamo destinati a morire. I dati analizzati dalle Nazioni Unite parlano di un futuro a forte rischio.
Nel settore energetico, l’ONU sottolinea l’importanza delle fonti rinnovabili per ridurre al minimo lo sfruttamento di acqua. In agricoltura si tratta, invece, di usare le tecniche che fanno poco uso della chimica per proteggere la qualità delle falde. La situazione è a forte rischio nel mondo!
Il ministro dell’ambiente italiano, Galletti, non ha dubbi:
“L’acqua è un bene inviolabile per l’uomo che oggi però non è a disposizione di tutti in ugual modo: la sua assenza in molte parti del mondo dà luogo a guerre e migrazioni epocali. Lo spreco di acqua è una contraddizione sociale e morale da combattere con nuove infrastrutture efficienti, ma anche con l’educazione alle buone pratiche ambientali e alla sostenibilità”.
Il rapporto delle Nazioni Unite evidenzia come nel mondo siano 750milioni le persone che non hanno accesso all’acqua potabile, mentre sono 2,5 miliardi le persone che non usano strutture igienico-sanitarie abbastanza sicure.
L’acqua è importante per l’uomo.
L’acqua è incolore e insapore ed è costituita da un atomo di ossigeno e due di idrogeno: formula chimica H2O. Rappresenta una molecola polarizzata, ovvero c’è una divisione tra le cariche negative e positive al suo interno: quelle negative si distribuiscono verso l’ossigeno e le positive verso l’idrogeno. L’angolo di legame tra l’ossigeno e l’idrogeno è di 104 gradi circa.
Vista l’importanza dell’acqua per l’uomo, perché nessuno fa nulla per tutelare questo bene prezioso?