Il pesce pagliaccio è una tra le specie marine più belle, affascinanti e dai colori sgargianti. Molto famoso per la simbiosi con l’anemone. Cosa avviene esattamente con questa interazione?
L’interazione tra pesce pagliaccio e anemone è considerata una simbiosi mutualistica, ovvero entrambe le specie traggono vantaggio: il piccolo animale marino ottiene una vera e propria protezione dai tentacoli dell’invertebrato, l’anemone, invece, vede crescere i suoi tentacoli (ciò favorisce la fotosintesi delle zooxantelle simbionti).
I pesci pagliaccio appartengono all’ordine Perciformes, che contiene la maggior parte delle specie ittiche. Sono animali marini molto territoriali e con un’eccellente organizzazione sociale: il gruppo, di solito, vede a capo una femmina dominante (la matriarca).
Sono ermafroditi: al pesce più grande è attribuito il sesso femminile. Nell’anemone essi possono formare una piccola comunità composta anche da esemplari giovani, dove i sessualmente maturi sono solo due: una femmina ed un maschio. Depongono le uova vicino al “piede” dell’anemone simbionte, perché quest’ultimo le protegga con i suoi tentacoli.
Non è un pesce fantastico?