Avete presente la cera che si scioglie? Ecco, è proprio quello che sta succedendo alla Terra! Il nostro pianeta a causa del riscaldamento globale sta perdendo buona parte delle masse glaciali. Secondo un rapporto del WWF (World Wildlife Fund), le Alpi negli ultimi 50 anni hanno perso il 40% dei ghiacciai, ma la situazione più preoccupante si sta verificando in Artide e Antartide.
L’aumento della temperatura media globale influisce negativamente sulle masse glaciali, che si stanno riducendo drasticamente nel mondo. Il nostro pianeta sta diventando sempre più bollente.
Il fenomeno negativo interessa innanzitutto Artide e Antartide, dove l’aumento delle temperature è doppio rispetto alle altre aree del globo. Ma oltre ai poli ci sono i ghiacciai cosiddetti “alpini” – le nostre Alpi ma anche l’Himalaya, la Patagonia, l’Alaska, gli Urali e il Kilimangiaro – che sono il serbatoio d’acqua dolce durante i mesi caldi, fondamentali per l’agricoltura, e che vedono una riduzione fino al 75%.
La riduzione dei ghiacciai è un dato di fatto.
Secondo i ricercatori del WWF:
“Il problema non è così remoto come sembra: dal ghiaccio del pianeta dipendono risorse idriche, mitigazione del clima, equilibrio degli oceani, emissioni di gas serra”.
I cambiamenti climatici mettono anche a rischio la salute umana perché causano inquinamento atmosferico. Sono i responsabili, inoltre, di più di 60.000 morti ogni anno per via dei disastri naturali legati al clima, più che triplicati dal 1960.