rilassarsi benessereRilassarsi fa bene?
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Il rilassamento è un’arma potente di cui disponiamo tutti per combattere le ansie della vita quotidiana, è una tecnica naturale in grado di aiutarci a trovare l’equilibrio in situazioni di forte stress nelle quali siamo con i muscoli contratti. Certo, la tensione muscolare serve a fronteggiare le emergenze, ma se è attenta alla nostra salute e al nostro benessere.

Rilassandoci distendiamo i muscoli, favoriamo una corretta respirazione e riduciamo pensieri e preoccupazioni. Ma è curioso notare che è possibile rilassarsi anche seguendo il percorso opposto, ovvero imparando a tenere sotto controllo il flusso mentale, il respiro si distende, il battito cardiaco rallenta e i muscoli si sciolgono. Scopriamo insieme a best5 come ritrovare la calma.

Anzitutto, premettiamo che il nostro sistema nervoso è suddiviso in simpatico (che attiva i meccanismi di reazione di fronte ad un allarme, quindi accelera il respiro, aumenta il battito cardiaco e la pressione arteriosa, fa contrarre i muscoli, provoca la sudorazione ed è attivo in caso di attacchi, fuga, paura, o qualsiasi altra situazione di emergenza reale od immaginaria) e in parasimpatico (che si occupa di riportare l’organismo alla quiete dopo la tempesta, ovvero rallenta il ritmo respiratorio e quello cardiaco, fa diminuire la pressione arteriosa, la pelle si raffredda e si asciuga, ed è attivo in digestione, crescita, difese immunitarie). Il rilassamento lavora sul sistema nervoso parasimpatico, aiutandolo a svolgere le sue fisiologiche funzioni, e consiste in un processo psicofisico che permette a muscoli e ad organi di rilasciarsi, con conseguente “messa a riposo” dei sistemi mentali ipereccitati .

Quando riusciamo a rilassarci migliora l’aspetto fisico e l’atteggiamento verso gli altri, ma preveniamo anche le malattie, poiché la pratica del rilassamento inibisce la produzione di radicali liberi dovuti allo stress, all’origine dell’invecchiamento precoce. Oltre agli effetti già menzionati, come benefici del rilassamento si osserva anche una riduzione del cortisolo, ormone dello stress, nonché l’aumento di anticorpi nel sangue.

Arriviamo al come gestire la nostra arma di benessere. Due pilastri fondamentali sono postura e respirazione! Infatti, una postura stabile e una respirazione corretta sono già due interventi sufficienti a evitare numerosi disagi psicofisici. Come ci accorgiamo se la nostra postura è corretta? Dobbiamo notare che le mascelle, la bocca, la fronte siano rilassate, che testa e collo siano allineati con la spina dorsale e che i muscoli siano sciolti. Bisogna verificare che lo siano anche le spalle, le mani , che i muscoli addominali siano morbidi come anche i polpacci, che le ginocchia siano libere, che i piedi siano saldamente fissati ma non in tensione.

Per quanto riguarda la respirazione, è semplice controllarla, inspirare profondamente dal naso cercando di far arrivare l’aria nella zona addominale, trattenere l’aria un paio di secondi nei polmoni e poi espirare buttando fuori l’aria, lentamente ma a lungo, fino a quando sentiamo che i polmoni si sono completamente svuotati. Così stimoliamo le funzioni corporee anti-stress e nello stesso tempo facilitiamo la fase successiva di inspirazione, che sarà più profonda e intensa, dal momento che i polmoni si sono svuotati. Proseguendo per alcuni minuti, noteremo un rapido beneficio, un calo della tensione, una maggiore tranquillità e anche una maggiore capacità di concentrazione. Anche sospiri e sbadigli servono ad ossigenare meglio il cervello. 

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger presso Search On Media Group. Fondatore di questo blog.

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