Una ricerca portata avanti da un gruppo di ricercatori francesi ha evidenziato come le sigarette elettroniche possano produrre una notevole quantità di sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene. Lo studio è stato pubblicato su “60 Millions de Consumateurs”, una rivista francese.
Dopo una lunga fase di sperimentazione ed analisi eseguita dai ricercatori francesi dell’Istituto nazionale del consumo, è stata scoperto un dato allarmante: all’interno del vapore prodotto dalle sigarette elettroniche sono presenti molecole cancerogene in quantità significative, mai riscontrate finora.
La ricerca portata avanti dai francesi ha, inoltre, riscontrato una notevole presenza di formaldeide, nella stessa quantità di quella presente nelle sigarette tradizionali. Per quanto riguarda, invece, l’acroleina (una sostanza molto tossica), sembra che assuma valori notevoli nelle sigarette elettroniche e, in alcuni casi, la sua concentrazione supera di gran lunga quella delle sigarette classiche.
I francesi hanno dimostrato le discrepanze esistenti tra le sostanze inserite nell’etichetta delle sigarette elettroniche e l’effettiva quantità, soprattutto per quanto riguarda il propilene glicolico, un liquido sintetico trasparente e sciropposo che assorbe l’umidità e completamente solubile in acqua.
La scelta di fumare sigarette elettroniche al posto di quelle classiche sembra non trovare riscontro nella ricerca portata avanti dai ricercatori francesi dell’Istituto nazionale del consumo. Le sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene sono presenti, seppur in quantità minori rispetto alle sigarette tradizionali.
Il consiglio che medici e scienziati stanno dando è molto semplice: fumare sigarette elettroniche non riduce il rischio di sviluppare tumori e cancri nell’uomo. L’ingresso nel mercato italiano ha portato un notevole guadagno alle compagnie che producono sigarette elettroniche, tanto è vero che la vendita di quelle classiche, nel corso degli ultimi anni, è diminuita drasticamente.
L’avvento della sigaretta elettronica ha modificato il mercato italiano e il danno alle compagnie di tabacco sta diventando notevole. Tuttavia, se il rischio di contrarre tumori o cancri è lo stesso, tanto vale levarle dal mercato. Se volete smettere realmente di fumare, non passate dalle sigarette tradizionali alle elettroniche, in quanto le sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene sono presenti in ambedue le tipologie.
Il mio consiglio: smettete di fumare, le sigarette elettroniche non hanno senso di esistere!
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Scusa,
perché non fai lo stesso ragionamento per le sigarette tradizionali? Cioè, se la dannosità delle sigarette elettroniche dovrebbe, secondo te, portare ad un ritiro delle stesse dal mercato, la mia domanda è perché nel tuo articolo non dici la stessa cosa delle sigarette tradizionali, la cui nocività è conosciuta da decenni.
Ciao,
scusa, ma ti sbagli di grosso, l’ho scritto:
“L’avvento della sigaretta elettronica ha modificato il mercato italiano e il danno alle compagnie di tabacco sta diventando notevole. Tuttavia, se il rischio di contrarre tumori o cancri è lo stesso, tanto vale levarle dal mercato. Se volete smettere realmente di fumare, non passate dalle sigarette tradizionali alle elettroniche, in quanto le sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene sono presenti in ambedue le tipologie”
LA PAROLA “LEVARLE” si riferisce ad ambedue.
🙂