Il tanaceto comune è una pianta che ha messo piede in Italia e ho scoperto qualcosa su di lei grazie al sito famoso a tutti gli amanti del mondo naturale noto come inaturalist.
Classificazione
Il tanaceto comune è una pianta davvero importante per noi perché come tutti gli appartenenti a questo regno unico possono liberare in atmosfera ossigeno molecolare tramite la fotosintesi clorofilliana e scientificamente parlando è nota come Tanacetum vulgare.
Diffusione
Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Eurasiatica; si pensa comunque che questa specie non sia indigena dell’Europa.
Diffusione: in Italia è una pianta comune su tutto il territorio (manca in qualche area del sud e in Sardegna – è presente in Sicilia). In Europa è ovunque presente, anche sui rilievi (escluse le Alpi Dinariche). Mentre in Asia è comune soprattutto nelle aree occidentali. Si trova anche nell’America del nord.
Habitat: l’habitat tipico per questi fiori sono gli incolti e i pendii erbosi montani, i margini delle strade oppure lungo le sponde dei corsi d’acqua. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo; il terreno quindi deve avere un pH neutro con medi valori nutrizionali e con suolo mediamente secco.
Diffusione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1600 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali collinare e montano.
Riproduzione
Il tanaceto comune si riproduce in modo che la pianta lo fa nel modo più naturale che c’è in giro con una sorta di fecondazione tra la parte femminile e quella maschile che producono un seme dal quale si sviluppano i piccoli alberelli.