Come non scrivere qualcosa riguardante la Caretta caretta, meglio nota come Tartaruga comune. Semplicemente una meraviglia dei mari tutelata a livello internazionale in quanto risulta essere una specie minacciata a livello mediterraneo e mondiale.
Esistono tre specie presenti nel Mar Mediterraneo, tra queste la Caretta caretta è l’unica nidificante: all’inizio dell’estate, gli adulti riproduttivi migrano nelle aree di nidificazione dove avviene l’accoppiamento. Dopo, si separano e le femmine salgono a terra per deporre le uova. Appena nati, i piccoli si dirigono verso il mare. Perché verso il mare e non verso l’entroterra? Seguono, in base al loro istinto, l’orizzonte più basso e luminoso. In questo tragitto i pericoli sono tanti: possibile presenza di predatori, per esempio. Si è accertato che i piccoli subiscono alla nascita una sorta di imprinting ambientale (natura chimica della spiaggia, direzione delle onde) che determina la capacità degli adulti di ritornare sui luoghi di nascita per riprodursi.
Quindi, affinché si voglia tutelare questa specie minacciata, si dovrebbe agire sulla conservazione dei siti di nidificazione. Ma perché tutelarla? Che domanda banale. Io risponderei: perché no?
Non riuscire a comprendere questa meravigliosa creatura che fluttua vagante nei mari non ha senso. Semplicemente magnifica, una creatura superba, affascinante da studiare e osservare.
Complimenti per la domanda precisa e diretta 🙂
Certo che hanno il “pene”! Precisamente due, ma la loro definizione è diversa dalla tua!
Possiedono due organi copulatori, definiti pterigopodi, dei quali ne utilizzano uno soltanto: sono a fecondazione interna, cioè si riproducono tramite copula. Lo squalo maschio introduce il suo organo copulatorio all’interno della cloaca femminile.
Spero di averti ben chiarito la differenza tra le nostre definizioni.
Forse non c’è tanta protezione nei confronti di questa creatura, si bellissima ma altrettanto inutile all’ecosistema visto che solo lo squadro tigre e soltanto in alcuni casi se ne alimenta. Forse il vero motivo per cui pochi naturalisti si sono preoccupati seriamente della loro diminuzione è perché molto probabilmente inviano fondi di recupero altrove devo ce n’è più bisogno visto la repentina diminuzione di creature fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema. Volevo capire se secondo te è giusto fare una sorta di gerarchia di importanza nel regno animale?
Carissimo. Fare una gerarchia nel regno animale? Dipende da quale punto di vista? Dal punto di vista etico e morale è giusta la salvaguardia di tutte le specie animali, almeno secondo il mio naturale pensiero. Invece, dal punto di vista economico, se hai pochi soldi da investire nel programma di protezione di una sola specie, devi per forza dirigerti verso quella più importante dal punto di vista ecosistematico.
Carissimo Alessio, ti faccio i miei comlimenti per il blog,molto interessante apprendere queste informazioni.
Volevo sapere quale è quell’animale o quell’insetto che dopo essere rimasta incinta uccide il proprio partner?
Carissima ti ringrazio per i complimenti. Ti stai riferendo sicuramente alla mantide religiosa: è un insetto appartenente alla famiglia Mantoidea, si nutre di altri insetti e la femmina, piu grande del maschio, lo uccide subito dopo l’accoppiamento.
[…] differenti. La tartaruga è quella con le zampe trasformate in pinne per il nuoto (per esempio la tartaruga comune), le testuggini sono quelle con le zampe provvisti di artigli. Quindi le mie sono testuggini […]
[…] differenza: la tartaruga è quella con le zampe trasformate in pinne per il nuoto (per esempio la tartaruga comune), le testuggini sono quelle con le zampe provvisti di artigli. Quindi le mie sono testuggini […]
[…] stato documentato mentre caccia gli uccellini: di solito, in estate, va a caccia delle femmine di tartaruga marina nel momento in cui ritornano dalle spiagge sulle quali hanno deposto le uova (a […]
[…] tartaruga marina in questione è la Caretta caretta. Come tutte le tartarughe e testuggini appartiene al raggruppamento dei Reptilia (Rettili),vertebrati […]
[…] – Caretta caretta, tartaruga marina comune; […]
[…] I Lamniformi sono stenofagi, ovvero hanno un basso spettro alimentare. Ciò sta a significare che sono predatori specializzati e “non mangiano quello che capita”, ma preferiscono determinate prede, a seconda della specie, naturalmente. Lo squalo mako dalle pinne corte si alimenta di pesci ossei, altri squali, crostacei, tartarughe marine. […]