La triglia comune è un pesce osseo caratterizzato dalla presenza di matrice ossea nell’apparato scheletrico (a differenza dei pesci cartilaginei, i quali possiedono un apparato scheletrico composto da cartilagine che rende lo scheletro più leggero e flessibile). La triglia comune è inclusa nell’ordine Perciformes, raggruppamento tassonomico che include la maggior parte di specie di Osteitti (pesci ossei).
In particolare, Mullus surmuletus è una delle specie di pesci inclusi nella famiglia dei Mullidae, accomunati dalla presenza di scaglie grandi, due grandi barbigli sotto il mento, due pinne dorsali, occhi in posizione elevata. Sono dei pesci bentonici (associati al fondale) che nuotano liberamente anche per lunghi tratti.
I mullidi sono gregari e con i barbigli nella sabbia e nel fango in cerca di cibo, si infossano nel substrato spesso fino ad un terzo circa della loro lunghezza e con un angolo di 45 gradi Celsius.Sollevando la sabbia attirano spesso altri pesci (saraghi, passere, ecc.), che si uniscono a loro per mangiare. Di notte si spostando in gruppi sul fondo. Hanno carni molto pregiate e gustose. La triglia comune o di scoglio raggiunge i 35 centimetri di lunghezza e si può spingere fino a circa 80 metri di profondità.
Il periodo riproduttivo avviene tra aprile e agosto. Le femmine ed i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa un anno dalla nascita, quando misurano all’incirca 14 cm. Le uova hanno forma sferica ed un diametro 1 mm circa. Possono galleggiare grazie ad una goccia oleosa che le avvolge.