La polemica sui vaccini non accenna a sopirsi. Vediamo insieme quali sono le cose che possono far nascere i malintesi su una profilassi che risulta indispensabile per la salute pubblica. Best5.it ha indagato su quanto può essere frainteso o eventualmente può sollevare perplessità. Da parte nostra vi proponiamo le 5 cose che spaventano di più circa le vaccinazioni.
5. Alcuni vaccini possono provocare la morte?
Inutile nasconderlo: teoricamente è vero. Ma le probabilità sono molto basse. L’inoculazione del virus di una malattia può indurre la patologia stessa che si vuole combattere in un caso ogni 500.000. Ma i benefici che si ottengono attraverso le vaccinazioni sono enormemente superiori sotto ogni aspetto. I dati oggettivi sono molto eloquenti. Le vaccinazioni praticate in Italia dal 1993 al 2015 sono state 32 milioni. Si sono riscontrate 17.000 reazioni allergiche sospette. Quelle ritenute gravi sono state 533, ma solo 17 non si sono risolte subito. Non si sono riscontrate morti.
4. Possono provocare malattie autoimmuni?
Anche questo è vero. Ma è altrettanto vero che anche in questo caso le probabilità sono molto basse. Le osservazioni effettuate in questo senso destano qualche sospetto, ma nulla di più.
3. Il vaccino provoca l’autismo?
Questa è una delle più diffuse paure riguardo ai vaccini, ma risulta ingiustificata. L’allarme scattò a seguito di una deduzione nel 1998 da parte del medico britannico Andrew Wakefield, ma si appurò che furono interpretati i dati in modo non adeguato.
2. Nei vaccini sono presenti sostanze tossiche?
Fino a 15 anni fa era presente nei vaccini il tiomersale, un sale di mercurio. Da quando si è scoperto che il mercurio è tossico, questa sostanza è stata eliminata. Nei vaccini ci sono anche altre sostanze potenzialmente tossiche, ma tutte in quantità innocue e in alcuni casi inferiori a quelle che produce il nostro stesso organismo.
1. I vaccini sono un grande affare economico?
Assolutamente sì! Ma questo non significa che sia necessario eliminarli in quanto la loro efficacia è provata. La comunità scientifica è concorde nel ritenere i vaccini un’arma indispensabile a favore della salute pubblica.