L’amianto è un vero e proprio killer seriale in Italia: ogni anno provoca 4000 morti nel nostro Paese. La sostanza è estremamente nociva per l’uomo se presente nell’ambiente oltre la soglia limite. I dati sono stati raccolti e diffusi da Legambiente.

Legambiente rilancia la questione amianto:
”A 23 anni dalla sua messa al bando, l’amianto causa 4 mila morti ogni anno in Italia. Enormi sono i ritardi per il censimento, la mappatura e gli interventi delle bonifiche con 32 milioni le tonnellate ancora presenti sul territorio”.
Cos’è l’amianto?
L’amianto è un minerale naturale composto da una struttura micro-cristallina, di aspetto fibroso e appartenente al gruppo dei silicati. La sua composizione chimica varia ed è costituito da fasci di fibre molto sottili. Resistente al fuoco, agli acidi e alla trazione, è un isolante elettrico e termico. Ha trovato largo impiego nel settore dell’edilizia e dei trasporti.
Di quali malattie è responsabile?
L’amianto è sicuramente un grave problema ambientale e sanitario, e non solo per l’Italia, per il fatto stesso di essere stato utilizzato massicciamente in tutti i paesi del mondo: risulta come una delle sostanze più devastanti nella storia moderna del mondo del lavoro. L’esposizione all’amianto – presente oltre la soglia limite – provoca mesotelioma, carcinomi polmonari, tumori del tratto gastro-intestinale e della laringe.