Classificazione semplificata degli Insetti
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Dopo la presentazione sul mondo degli insetti e su una loro classificazione semplificata, mi sembra doveroso continuare il discorso su questi animaletti, visto il successo delle entrate nel mio blog con la keyword “insetti”. In questo post vorrei focalizzare l’attenzione su diversi argomenti.Prima di tutto, puntualizzo un discorso delicato e fondamentale. Il loro successo evolutivo a quali fattori è dovuto? La presenza di ali ha favorito certamente la loro diffusione. Ma non basta possedere un paio di ali per diffondersi nell’ambiente ed evolversi nel tempo. Infatti, io ne mensionerei altri due: dimensioni corporee estremamente ridotte e, cosa più importante e non trascurabile, una elevata capacità di adattamento. Per non dimenticare lo scheletro esterno (esoscheletro) protettivo.

Veniamo ora al secondo punto. L’apparato boccale. Costituito generalmente da cinque appendici (dall’alto verso il basso): labbro superiore, ipofaringe (simile ad una lingua), mandibole, mascelle, labbro inferiore. Esistono differenti tipologie, che variano a seconda dell’alimentazione di una specie:

– masticatore/lambente = assunzione di cibo liquido o semiliquido che aderisce a un organo protrusibile (lingua) e viene trasferito alla bocca (nelle api);

– succhiante = assunzione di cibo con la semplice suzione tramite un organo (proboscide; nelle farfalle);

– perforatore/succhiante = presenza di stiletti che perforano i tessuti di piante o animali (nelle cimici).

Gli insetti vengono classificati anche in base allo sviluppo:

– a metamorfosi incompleta = riguarda quegli insetti con fasi larvali simili all’adulto;

– a metamorfosi completa = insetti con fasi larvali differenti dall’adulto.

 

 

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger.

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