cannabis contro celiachia
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Penso che tutti sappiano a cosa si riferisce la parola Cannabis o canapa: agli spinelli, alle canne,quelle che si fumano. In questo post vorrei spiegare l’uso e le caratteristiche della pianta dalla quale si produce la nota e famosissima marijuana.

La marijuna si produce dalla pianta della Cannabis sativa (o indica), che appartiene al raggruppamento delle Cannabaceae, una famiglia rappresentata dalla canna comune, Arundo donax, e dalla maggior parte di piante che compongono i nostri prati.

La canapa è una pianta che presenta individui che portano fiori maschili e individui che portano fiori femminili: questa caratteristica prende il nome di diocismo, a differenza delle piante monoiche che portano sia i fiori maschili che femminili sullo stesso individuo. La cannabis va incontro a impollinazione anemofila (polline viene trasportato dal vento).

Affinché si possano fumare, le foglie di canapa devono essere essiccate. Gli effetti della marijuana: rilassamento, secchezza delle fauci, arrossamento oculare, leggera riduzione della capacità motoria, riduzione della concentrazione, stimolazione dell’appetito e, in caso di dosaggio acuto, tachicardia. Il responsabile di queste reazioni fisiologiche è il principio attivo della canapa: il THC.

L’uso di marijuana non è pericoloso, dipende dalla quantità di consumo di ogni singolo individuo: una persona che in media si fuma uno spinello al giorno non avrà danni neurologici. Una persona che si fuma l’ira di dio è più che normale che subirà conseguenze a lungo andare.

Esistono droghe più pericolose, come la cocaina e l’eroina. L’alcol e le sigarette, per esempio, fanno più male dell’utilizzo di marijuana.

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger.

Un pensiero su “Cannabis: caratteristiche ed effetti”
  1. Anche il terreno del nostro giardino è ottimo per coltivare
    la marijuana: scartati i terreni troppo argillosi che non permettono un buon sviluppo dell’apparato radicale,
    qualunque terreno lavorato in profondità edward arricchito
    con qualche ammendante 2 3 mesi prima della posa
    dei semi, si dimostrerà adeguato al nostro scopo.

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