La grandine può essere qualcosa di compromettente che si può formare, ad esempio, in estate durante un fenomeno temporalesco intenso. Ma come si forma? Per rispondere a questa domanda curiosa ci siamo serviti del sito internet Meteogiugliacci. Abbiamo visto anche precedentemente come si sviluppa uno tsunami e un terremoto.
Cos’è la grandine?
Prima di vedere come si forma, dobbiamo capire cos’è. Ebbene, la grandine non è nient’altro che una tipologia di precipitazione atmosferica fatta da pezzetti di ghiaccio irregolari, i famosi chicchi.
Come si forma?
I chicchi di grandine hanno origine nei cumulonembi (nube densa e scura che è carica di pioggia). Si formano come piccole particelle di ghiaccio o gocce di pioggia gelate che vengono catturate nella corrente d’aria ascensionale del cumulonembo. Mentre salgono si accrescono raccogliendo acqua sulla loro superficie.
L’aumento delle loro dimensioni dipende da diversi fattori: dalla forza della corrente ascensionale, dalla sua ampiezza e dalla quantità di acqua presente nella nube.
I chicchi possono scendere e risalire diverse volte e ogni volta si aggiunge uno strato di ghiaccio. Quando diventano così pesanti che non sono più sostenuti dalla corrente cadono al suolo.
Il diametro dei chicchi in genere misura meno di 25 millimetri, ma uno tra i più grandi mai scoperti è di ben 150 millimetri.
Comunque, i chicchi di grandine non sono da confondere con le palline e i granuli di neve, che sono più piccoli.
Ecco che abbiamo visto insieme come si forma la grandine, un fenomeno atmosferico dalle caratteristiche uniche e veramente interessante.
Avete altre cose da aggiungere sulla formazione della grandine?