Oggi si parla di fauna calabrese e in modo particolare di uccelli spettacolari come il corvo imperiale che è un uccello calabrese d’altri tempi e ne parlo immediatamente grazie alle informazioni che ho letto sul post sul sito internet di Inaturalist.
Classificazione binomiale
Si inizia subito e a manetta con un po’ di presentazioni ufficiali del corvo imperiale sottolineando come è un uccello in grado di volare ed è un animale che ha una colonna vertebrale ben sviluppata e perciò è un vertebrato noto scientificamente come Corvus corax.
Si continua con la sua diffusione anche in Calabria
In Italia, il corvo imperiale risulta piuttosto raro, tanto da comparire fra le specie inserite nel Libro Rosso degli Animali d’Italia: sull’intero territorio nazionale ne è infatti censita una popolazione totale inferiore alle 15 000 unità, con un numero di coppie nidificanti compreso fra le 3 000 e le 6 000, concentrate lungo l’arco alpino, in Sicilia, in Sardegna, nel Gargano e lungo l’Appennino Meridionale, ma presenti grossomodo in tutte le aree rocciose del Paese.
Infine, si termina con la riproduzione naturale
Il corvo imperiale mette in mostra una fase dell’accoppiamento tra i due partner sessuali davvero imprescindibile e che vede il maschio introdurre il suo organo nella cloaca femminile. Dopo questa fase vengono prodotte le uova e poi nascono i figli.
