Le lucertole sono dei Rettili, animali con il corpo ricoperto da squame, a differenza del corpo dei Pesci che è rivestito da scaglie. Sono a sangue freddo (eterotermi), ovvero la loro temperatura corporea varia al variare di quella ambientale e per riscaldarsi devono esporsi ai raggi del Sole: nelle prime ore del giorno, infatti, il loro metabolismo è rallentato e solo scaldandosi riescono ad accelerarlo.
I Rettili vengono generalmente classificati in:
– Cheloni = tartarughe (zampe trasformate in pinne come adattamento alla vita acquatica) e testuggini (zampe vere e proprie, vivono in ambienti terrestri);
– Squamati = serpenti, lucertole, gechi;
– Sfenodonti = tuatara;
– Coccodrilli.
Torniamo alle lucertole. In Calabria sono presenti solo tre specie. La lucertola campestre, Podarcis sicula, distribuita in habitat soleggiati, in spazi aperti e in prati con molti rifugi. I giovani hanno una colorazione marroncina, gli adulti sul verde. La lucertola muraiola, Podarcis muralis, lunga fino a 20 centimetri, la troviamo in collina e in montagna e, a differenza della prima, è di colore brunastro.
L’ultima specie è il famoso ramarro, Lacerta bilineata, verde e lungo fini a 40 cm. Ampia distribuzione in tutta Italia con l’eccezione della Sardegna, dove risulta assente.