Nel post precedentemente trattato da me sui Ditteri ho descritto brevemente un po’ le caratteristiche che contraddistinguono le mosche dalle zanzare. Questi insetti hanno evoluto nel tempo due apparati boccali differenti, che descriverò a breve, e un apparato riproduttore molto particolare.
Riproduzione
Apparato sessuale maschile: un paio di testicoli, un paio di dotti deferenti e un dotto eiaculatore.
Apparato sessuale femminile: un paio di ovari, un paio di ovidutti e un ovidutto comune che si continua con la vagina. L’estremità dell’addome viene usata dalle femmine come ovopositore usato per deporre le uova.
Riproduzione: partenogenesi (ovvero sviluppo di un individuo da uova non fecondate), a sessi separati (fecondazione esterna).
La pupa è rivestita dal pupario: nei Brachicera abbiamo i Ciclorrofi (rottura del pupario al polo cefalico) e gli Ortorrofi (rottura del pupario a forma di T).
Apparato boccale
È di tipo succhiatore (nelle mosche) e pungente e succhiatore (nelle zanzare). Composto da un labbro superiore (la cui faccia inferiore costituisce il palato), un paio di mandibole, un paio di mascelle, un labbro inferiore conformato a proboscide (costituita da rostro, ostello e labello) e una prefaringe allungata e percorsa da un condotto salivare.
Culicidi (zanzare): nell’atto di pungere il labbro inferiore si piega a gomito e la saliva sgorga dall’estremità della prefaringe, mentre il sangue delle vittime corre in un canalicolo tra prefaringe e palato.
Muscidi (mosche): apparato boccale ha funzione di assumere alimento liquido.