L’averla piccola è una perla che è diffusa anche in Calabria e appartiene anche lei alla biodiversità calabrese che è davvero ampia. Di questo uccello ve ne parlo immediatamente grazie alle informazioni che ho letto sul noto sito internet noto come Inaturalist. Ma prima di iniziare penso che forse vi potrebbero interessarvi altre specie come la tortora dal collare euroasiatica e la passera mattugia che sono due uccelli che ho parlato prima.
Classificazione sistematica
Inizio subito con la classificazione sistematica sottolineando come l’averla piccola è un uccello noto per essere in grado di volare grazie alla presenza di uno apparato scheletrico leggero e che permette un volo agile e rapido.
Inoltre, gli uccelli sono una classe che è nota per essere uccelli omeotermi e vuol dire che sono a sangue caldo e quindi sono in grado di mantenere costante la loro temperatura corporea quando cambia quella dell’ambiente che li circonda.
Gli uccelli sono rappresentati nella classe Aves che comprende ordini e famiglie in cui c’è l’averla piccola che scientificamente parlando è nota come. Lanius collurio
Diffusione anche calabrese
Ma dove è diffusa l’averla piccola? L’averla piccola è un uccello migratore: durante i mesi caldi, questi uccelli sono diffusi in gran parte dell’Europa (dalla Galizia al centro-sud della penisola scandinava, mancando da gran parte della penisola iberica, dal nord della Francia e dalle isole britanniche) ad est attraverso l’Anatolia, il Levante, il Caucaso ed il nord-ovest dell’Iran fino alla Siberia centrale (Altai nord-occidentale). Col sopraggiungere della stagione fredda, essi si spostano verso sud, raggiungendo i siti di svernamento in un’area che si estende dal Sudan sud-orientale al Capo orientale attraverso il Corno d’Africa, l’Africa Orientale
Riproduzione in natura
L’averla piccola è un uccello che si riproduce in modo del tutto naturale e che ci lascia a bocca aperta per il rituale del corteggiamento che coinvolge il maschio a attirare le femmine con evoluzioni aeree e dopo la scelta del partner sessuale si instaura una coppia.
Successivamente il maschio inserisce il suo organo riproduttore nell’apertura cloacale della femmina e dopo all’interno di un nido vengono deposte le uova e dalla schiusa nascono i cuccioli che ancora non sono in grado in volare.
Madre Natura ha messo al mondo l’averla piccola che è da tutelare come tutte le specie del mondo e come la natura che ci circonda.
La Calabria è la patria di numerose specie animali che arricchiscono il patrimonio naturale di questa regione dalle caratteristiche più uniche che rare e dove c’è di tutto da fare e da osservare.
Foto da Laregione