Scopri come si forma e la struttura del frutto.
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Quando ho parlato del fiore ho definito il frutto come derivante dalla maturazione dell’ovario. Nel post sulla cultura scientifica errata ho anche differenziato i veri frutti dai falsi: i primi si sviluppano dalle parti fertili del fiore, mentre i secondi da quelle sterili. Esempi di fasli frutti sono la mela, la pera e la fragola.Esistono differenti classificazioni sui frutti. La prima l’ho già all’inizio. Esiste anche una classificazione che divide i frutti in secchi, sono quelli disidratati, e carnosi, sono ricchi di acqua. Nei frutti carnosi, il pericarpo (o frutto) è distinto in tre parti, dall’esterno verso l’interno:

– epicarpo;

– mesocarpo;

– endocarpo = contiene i semi.

Un’ ulteriore classificazione distingue i frutti deiscenti, cioè si aprono a maturità completa, da quelli indeiscenti, che non si aprono a maturità. Da un punto di vista strutturale e funzionale, un frutto può essere considerato come una sorta di involucro che racchiude e protegge i semi. Un’importante funzione dei frutti è quella di favorire la dispersione dei semi in essi contenuti e di aumentare le probabilità di successo della specie.

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Di aletave

Dottore in Scienze Naturali, copywriter e blogger. Fondatore di questo blog.

Un pensiero su “Che cosa è il frutto?”

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